Nel corso del tempo, il data center ha assunto un valore strategico per il successo del business e, affinché le apparecchiature possano performare al meglio, è necessario prestare attenzione all’ambiente che le ospita.

Dalla polvere alla sporcizia, sono diversi i fattori che possono condizionare in modo determinante le prestazioni dei macchinari. Per questo, la pulizia del data center richiede competenze adeguate, per cui è fondamentale un partner con una grande expertise e in grado di seguire una serie di precise regole operative. 

 

Pulizia data center, come gestire elettricità e cariche elettrostatiche

Anzitutto, la peculiarità del data center sta sostanzialmente nella delicatezza delle apparecchiature che ospita e nel suo funzionamento, legato a un’unica infrastruttura: la criticità risiede nella sua operatività continua – 365 giorni l’anno – che richiede precise attività di pulizia, diverse rispetto a quelle effettuate normalmente negli uffici e negli spazi aziendali.  

Assicurare la continuità dell’attività del data center vuol dire erogare un servizio di pulizia che eviti guasti, dovuti alla mancanza di tensione o a cortocircuiti. Questo vincola notevolmente i tipi di macchinari, attrezzature e strumenti che si possono impiegare: è infatti vietato collegarsi all’alimentazione di rete perché, all’interno del data center, non è possibile utilizzare la corrente.  

Le apparecchiature usate per la pulizia del data center devono essere autoalimentate a batteria e devono avere caratteristiche antistatiche, per evitare eventuali scintille e arginare problemi di carattere elettrico o elettromagnetico. Di conseguenza, anche le spugne o i panni devono avere caratteristiche idonee e non devono accumulare cariche elettrostatiche, che possono condurre all’accumulo di polvere e impurità. Allo stesso modo, è fondamentale avvalersi di prodotti a base di alcool isopropilico, che non lascia residui in virtù della sua rapida evaporazione.  

Alla luce di quanto indicato, è fondamentale far leva su un’attività di pulizia costante che esuli il “fai da te”, tenga davvero in considerazione apparecchiature così sofisticate e faccia parte di una pianificazione accurata. Per questo, un partner competente come Ecostilla si rivela la scelta più efficace, data la sua elevata specializzazione nel trattamento professionale di questo luogo nevralgico per il business.  

 

Pulizia data center, dall’esterno all’interno 

All’interno del building aziendale sono presenti gli uffici in cui lavora il personale addetto al data center e che si deve recare con una certa frequenza all’interno della sala: va da sé, quindi, che anche la pulizia degli uffici debba essere adeguatamente garantita per evitare che gli operatori portino con sé particelle e sporcizia che risultino dannose per il funzionamento dei macchinari. 

Il discorso è analogo per le parti esterne del data center. È ideale iniziare con la pavimentazione al di sotto delle apparecchiature e procedere con le superfici verticali e orizzontali. La rimozione delle impurità continua con la pulizia di cabinet e racks mediante un aspirapolvere idoneo all’operazione – così da accelerare il raffreddamento dei server – per concludere con pavimenti flottanti, soffitti e controsoffitti.  

In questo tipo di intervento rientrano anche le Unità di Trattamento Aria (UTA), che sono alla base della climatizzazione degli ambienti: governano la temperatura dei data center che deve essere mantenuta costante. Tali unità, che includono ventole e motori spesso sui tetti dell’edificio, sono però potenziali fonti di polvere che richiedono operazioni di pulizia mirate.  

In questo contesto, è di primaria importanza essere presenti anche a partire dalla costruzione del data center. Per diverse aziende, Ecostilla cura la pulizia a partire già da questa fase: non è infrequente che lavori prima per la società costruttrice e poi prosegua il servizio per l’azienda che amministra fisicamente il data center. In questo modo, è in grado di individuare con successo i punti critici per i servizi di pulizia, così da risolverli tempestivamente e con efficacia – un vantaggio difficile da ottenere quando l’incarico sopraggiunge una volta che il data center è in funzione.  

Per quanto riguarda le tempistiche, infine, è fondamentale che la pulizia del data center sia parte di una routine quotidiana – in alcuni casi, può avvenire anche più volte al giorno. In generale, la frequenza può variare in funzione delle situazioni contingenti e della tipologia di operazione da effettuare.  

 

Pulizia data center, perché un partner esperto fa la differenza

Il servizio di pulizia di un data center non può essere affidato a personale non adeguatamente formato e senza le attrezzature più idonee: per questo è imprescindibile la presenza di un’impresa di pulizia altamente qualificata come Ecostilla, che fa leva su solide competenze e un’esperienza ventennale che le permettono di differenziarsi da altre realtà del settore del facility management.  

La pulizia dei data center richiede attenzione, rigore e rispetto di modelli procedurali richiesti dal cliente, spesso molto stringenti. Proprio in virtù di questi requisiti, Ecostilla si rivela un player al di sopra della media: garantisce la business continuity, salvaguarda l’integrità dei dati trasmessi e previene eventuali guasti con azioni mirate di pulizia professionale, parte integrante di una strategia accuratamente preparata su misura di ogni cliente. Dagli interventi ordinari e quotidiani a quelli straordinari, Ecostilla fornisce un servizio di qualità che punta ad assicurare benessere, igiene e sicurezza.