L’off line e l’on line sono colmi di informazioni sull’intelligenza artificiale, ma limitati solo agli aspetti superficiali del suo utilizzo ovvero di sostituirsi nell’ideazione di testi o nella manipolazione di immagini. In realtà, l’intelligenza artificiale ha ben altri impieghi forse poco noti perché non sono stati sotto i riflettori della comunicazione mediatica e dei social.
Per chi come Ecostilla ha modo di lavorare a stretto contatto con i data center e il loro funzionamento, l’ingresso dell’IA è un fenomeno importante e un valore aggiunto nella longevità e sicurezza di queste infrastrutture.
Grazie alle nuove tecnologie emergenti è infatti possibile “sorvegliare” i centri di elaborazione dati e analizzare in tempo reale i dati di funzionamento delle infrastrutture.
È lo svelamento di un sistema a matrioska dove l’elaborazione e gestione di dati da parte dei data center viene sorvegliato e gestito in automatico dall’IA per arrivare a scoprire nuove informazioni per prevenire, correggere, contenere o migliorare l’intero sistema in analisi.
Ma cosa fa effettivamente l’IA nei data center?
Si parla di tecniche di apprendimento supervisionato, in grado di elaborare modelli previsionali sul comportamento dei dispositivi in base alla temperatura, operazioni svolte ed eventuali surriscaldamenti. Ciò permette il corretto funzionamento del data center superando i classici modelli di manutenzione correttiva quando si interviene a problema conclamato.
Gli algoritmi di IA possono quindi valutare le condizioni e il grado di stress di singole apparecchiature, anche là dove vengono condotte le consuete operazioni di manutenzione come il data center cleaning. L’intelligenza artificiale a supporto della professionalità e attività dell’uomo, apprende quindi attraverso il deep learning e il machine learning per individuare le future attività di manutenzione, per rendere più efficienti ed efficaci i data center.
A imprese come Ecostilla il compito di essere parte di un ingranaggio in cui tecnologia e umanità non si escludono a vicenda, ma si completano. Una collaborazione che si potrebbe estendere anche al momento di “construction” del building e di primo accesso, dove tenere perfettamente pulito prima dell’installazione delle parti elettriche. Un aspetto fondamentale per un data center perfettamente funzionante e performante, oltre che garantire un ambiente di lavoro sicuro.

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